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Libri su Valloriate

 

1) Goffredo CASALIS (1853)

 

Possiamo considerare una vera e propria monografia su Valloriate, sebbene assai ridotta, la voce "Valloria di Cuneo" in Goffredo Casalis, Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli Stati di S.M. il Re di Sardegna, vol. XXIII, Torino, Maspero, 1853, pp. 669-670. Vi si trovano alcune notizie interessanti sul numero di abitanti complessivo (1400), sulle vie di accesso, sul numero di "casali", ossia di borgate, censite a quell'epoca (32, quindi una decina in meno rispetto ai computi successivi), sulle risorse locali.

Inoltre Casalis interviene nella discussione su una possibile identificazione di Valloriate con la scomparsa località di Auriate, dove sorgeva il capoluogo dell'omonima contea (VIII-IX s.); il suo parere è negativo.

per leggere il testo di Casalis clicca qui Leggi pag 669 - Leggi pag 670

 

2) Edoardo CRISTINI (1959)

 

Il primo studio completo e dettagliato su Valloriate è comunque quello di Don Edoardo Cristini, Valloriate. Il paese senza storia che richiamò l'attenzione degli storici piemontesi, Cuneo, Scuola Tipografica «Città dei Ragazzi», s.d. [ma 1959], 79 pagine. Cristini fu parroco di Valloriate dal 1919 al 1930 e poté effettuare ampie ricerche negli archivi comunali e parrocchiali, forse in quegli anni più ricchi di documenti di quanto non siano oggi (per esempio poté accedere al registro dei battesimi dal 1540 al 1593, e forse anche fino al 1616, attualmente non rintracciabili).

 

Il libro si divide in due sezioni: la prima, storica e cronachistica, si arresta alla fine degli anni '20; la seconda passa in rassegna il territorio, concentrando l'attenzione sulle istituzioni religiose, sugli abitanti, ricostruendo la storia dei gruppi familiari, e sugli insediamenti abitativi, con dati statistici e una piccola raccolta di proverbi e poesie, in italiano e in valloriano.

Divenuto introvabile, il libro di don Cristini è stato ristampato nel 1989 in una nuova veste grafica (134 pp.), con lo stesso titolo e senza indicazioni editoriali, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita. È arricchito di tre brevi prefazioni (con un ritratto fotografico) e di una terza sezione, che in una trentina di pagine ricostruisce la biografia di don Cristini con documenti e testimonianze.

 

Si ringrazia, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor CAVALLOTTO Giuseppe, Vescovo della Diocesi di Cuneo, che ne ha permesso la pubblicazione sul nostro sito

 

per leggere il testo di Don Cristini  da pag 1 - 17 clicca qui   pdf

per leggere il testo di Don Cristini  da pag 18 -41 clicca qui   pdf

per leggere il testo di Don Cristini  da pag 42 -61 clicca qui   pdf

per leggere il testo di Don Cristini  da pag 62 -79 clicca qui   pdf

per scaricare il testo completo di Cristini clicca qui pdf

 

3) Raimonda BUSSONE  RE(2006)

 

Più recente, articolata e aggiornata è la ricerca di Raimonda Bussone Re, Vallauria. In una vallata laterale della Valle Stura, Cuneo, Primalpe, 2006, 237 pagine.

L'autrice intreccia, in modo originale e accattivante, descrizione del territorio, memorie personali, ricerca storica tradizionale, storia orale e testimonianze, attenzione alle istituzioni maggiori (il Comune, la Chiesa; manca però la scuola, o le scuole, a seconda dei periodi storici) e aspetti della vita collettiva e individuale, alternando aneddoti e curiosità a ricostruzioni documentate.

 

Dopo un capitolo di premessa che presenta un quadro d'insieme del territorio e della memoria personale dell'autrice, vi è un'ampia sezione di storia e cronaca che segue il modello del libro precedente di don Cristini, ma ovviamente arriva fino ai giorni nostri, dando ampio spazio alle vicende della Seconda guerra mondiale e della Resistenza. Segue una parte sulle istituzioni e su aspetti della vita economica e produttiva, con curiosità e notizie davvero insolite (uno per tutti, la storia della … centrale elettrica del capoluogo, funzionante dal 1920 al 1959!); e quindi una rassegna di luoghi e aspetti della vita religiosa (da sottolineare l'elenco dei piloni votivi, elemento radicato nel paesaggio locale).

 

Anche se talvolta poco preciso nelle indicazioni bibliografiche e poco curato dal punto di vista editoriale, il libro si presta a collegamenti e approfondimenti in modo davvero stimolante.

 

 

4)  Regione Piemonte assessorato alla cultura  (2001)

 Valloriate Atlante toponomastico montano

Per scaricare il testo completo di Atlante toponomastico Valloriate clicca qui pdf

 

 


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