Dopo aver lasciato l’auto nei pressi della borgata Chiotti Soprani (1167 slm), si segue la carrareccia in
uscita dalla frazione che raggiunge il colle che dà sul Vallone di Rittana. Poco prima del colle si
imbocca un bivio a sinistra per proseguire - in ripida salita - verso i resti delle baite della località
Cavagna. Continuando sul sentiero, ora meno ripido, si incontra una traccia - indicata da una scritta -
che piega ancora verso sinistra. (indicazione "M.te Tagliarè" su placchetta di metallo infissa su un
albero)
Proseguendo in ascesa lungo il sentierino, che dapprima attraversa un magnifico bosco di betulle – si
esce allo scoperto su un grande costone erboso dal quale la vetta del Tagliare, con la sua grande
croce, è ben visibile. In ultimo per traccia si risale la dorsale Est e si percorre la cresta fino alla vetta
(1654 slm). - (circa 1 ora e 15 minuti con andatura tranquilla).
Dalla cima – volendo - si divalla lungo il versante Ovest raggiungendo il colle sottostante (detto "Coulét
Bèl", ovvero Colletto Bello). Proseguendo in discesa ci si sposta – svoltando a dx, tornanti - sul lato del
Vallone di Rittana e tagliando con direzione ovest le pendici immediatamente sotto la Rocca Calera si
perviene in breve in una ampia conca pascoliva. Si svolta verso destra e seguendo il sentiero è
possibile fa ritorno alla Borgata Chiotti superiore, compiendo così un bell’anello.
Se, invece lungo il percorso che riporta ai Chiotti, si imbocca una diramazione sulla sx si raggiunge la
Borgata Paraloup.
http://paraloup.it/
http://www.nutorevelli.org/progetti_paralup.aspx
(Dalla borgata Airale – sede del Municipio – è possibile raggiungere attraverso viottoli e piste forestali la
frazione Bardenghi e quindi proseguire – in direzione ovest - sulla displuviale che separa il vallone di
Valloriate da quello di Rittana, transitare oltre il pilone di San Magno (protettore degli animali da
allevamento) e raggiungere infine la pista forestale proveniente dai Chiotti Soprani)
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