La Mouta Souberana: “La Mutta superiore”*. Frazione situata su un piccolo costone, disabitata da parecchi anni. Delle quattro o cinque case un tempo presenti ora sono rimasti pochi muri, avvolti dall’edera e nascosti da rovi ed arbusti; su una piazzola si erge, ancora in buono stato, la Chapèla dla Mouta, in origine dedicata a Sant’Anna e successivamente anche a San Maurizio, quale compatrono. Nel bosco circostante è presente un castagno monumentale (arbou dla Mouta) di 450-500 anni: di qualità Gentile, conta 7,50 m di circonferenza alla base, altezza 21 m, e 18 m di chioma.

 

In posizione intermedia tra la borgata superiore ed inferiore era in funzione, durante gli anni ’50 una scuola, dove nell’a.s. 1955/56 prestava servizio come maestro elementare Monaco Aurelio.

 

 

*Con mouta si intende normalmente un mucchio artificiale di terra a forma semisferica, una zolla e, estensivamente, un’altura, un cucuzzolo. Si dice anche 'na mouta 'd fioca ovvero una palla di neve.