Frazione situata a bacìo (ubàe) sul versante destro del Valoun dal Diàou*. Il luogo scarsamente soleggiato ed abitato da tre famiglie fino agli inizi degli anni ’70, è ora disabitato e alcune case sono diroccate. Le abitazioni avevano i tetti coperti in “lose”, sostituite progressivamente con lamiere zincate.

*Valoun dal Diaou: Il Vallone del Diavolo, poiché in inverno si formano correnti d’aria talmente fredde da non essere sopportate, si narra, nemmeno dal diavolo.Con questo nome si indica sia il vallone che il corso d’acqua che vi scorre. Affluente della dx orografica del Bial (Bedale), il rio scorre nell’omonimo avvallamento assai ristretto. Lungo le pendici di questo vallone, quando l’innevamento lo consentiva, un tempo veniva tracciata una pista per il trasporto a valle, mediante slitte (lijola) del legname tagliato nei boschi circostanti. Sulla carta IGM il luogo è denominato Vallone del Sapé, nella parte superiore e Vallone di Cadavere, nella parte inferiore.